Quando fa caldo, tutte le persone di cavalli lo sanno, vanno adottate delle contromisure e, se proprio di deve, si viaggia di notte o al mattino prestissimo. Per quanto il cavallo – se in buone condizioni – ha una discreta capacità di adattamento al caldo – ci sono situazioni, come per esempio la permanenza nel trailer o sul van, con cui non si scherza mai.
Con l’intento di evitare con la massima cura di dover scoprire fino a che punto il caldo è troppo per il nostro cavallo, ecco che ci viene in soccorso un utile schema elaborato dall’Università del Minnesota.
Secondo gli esperti, per avere una indicazione di massima dobbiamo sommare la temperatura dell’aria (espressa in Farenheit, quindi convertendo i nostri Celsius nell’unità di misura statunitense) a quella del tasso percentuale di umidità.
Se la somma di questi due valori ci porta a una cifra…
- Sotto a 130, la possibilità che l’organismo del cavallo riesca a contenere la temperatura è buona
- Da 130 a 150 il cavallo ha una ridotta capacità di raffreddamento del proprio organismo
- Sopra 150 lo stiamo esponendo a seri rischi
- Sopra i 180 lo stress termico potrebbe essergli fatale
Per esempio, in una giornata in cui la temperatura è di 81° Farenheit e l’umidità del 74% (totale 155) siamo a rischio. E lo siamo maggiormente all’interno di un trasporto dove la ventilazione è sicuramente ridotta.
Per convertire i Celsius in Farenheit
1,8 x Temperatura in Celsius + 32
Es. 15° Celsius x 1,8 + 32 = 59 ° Farenheit
WBGT per i cavalli in gara
Si chiama Wet Bulb Globe Temperature ed è l’indice adottato dalla Fei che determina il calore relativamente all’utilizzo dei cavalli sportivi. È stato introdotto per la prima volta durante le Olimpiadi di Atlanta nel 1996, per il cross del completo. Per calcolare questo indice le misurazioni vengono effettuate on-site e con l’utilizzo di apparecchiature raramente disponibili per l’utilizzo comune. Tuttavia esiste una tabella di massima che può orientare verso una pratica sportiva consapevole e rispettosa.
- Sotto ai 28 ° Celsius la Fei non prevede raccomandazioni particolari
- Da 28 a 30° vanno adottate alcune precauzioni per ridurre i carico di calore sull’organismo del cavallo
- Da 30 a 32 ° per evitare un surriscaldamento del cavallo vanno adottate ulteriori contromisure
- Da 32 a 33° le condizioni climatiche sono definite rischiose per i cavalli atleti e potrebbero richiedersi modifiche al formato delle gare
- Oltre a 33° Le condizioni ambientali sono probabilmente incompatibili con una competizione sicura. Si raccomandano valutazioni veterinarie per la prosecuzione dell’evento
Tutto chiaro? Buona estate a tutti i cavalli (e ai cavalieri…)